Coronavirus: destinazioni a rischio e Paesi “chiusi”

Coronavirus aeroporti
Viaggiare ai tempi del Coronavirus: mai visti aeroporti così vuoti

In questi giorni di emergenza sanitaria, viaggiare diventa sempre più complicato: non solo verso i Paesi a rischio, ma anche perché le frontiere si stanno alzando anche per noi Italiani che siamo considerato possibili soggetti portatori del virus a causa della diffusione nel nostro Paese.

E’ per questo motivo che il settore del turismo ha subito un improvviso e forte arresto. Chi ha un viaggio prenotato vive nell’incertezza, mentre chi aveva in progetto una vacanza, tentenna ancora aspettando nuove news. E allora, tra i tanti voli che sono stati cancellati, le zone a rischio da evitare assolutamente e i Paesi che sono costretti a negare l’accesso, vediamo quali sono le destinazioni bloccate a causa del Coronavirus (Covid-19) e quelle che non rappresentano un fattore di rischio, sia di contagio che “logistico”.

Coronavirus: consigli per viaggiare sicuri

Sembra un controsenso, ma non lo è. Si può ancora viaggiare sicuri anche ai tempi del Coronavirus: basta seguire alcune semplici accortezze dettate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. In effetti, quando si parla di viaggi ci vengono sempre a mente le vacanze di piacere, ma c’è anche chi deve viaggiare per lavoro o altre necessità.

Per questo, prima di mettervi in viaggio, cercate di procuravi le mascherine, prevenzione utile per voi e per gli altri, da usare negli aeroporti e nei luoghi con presenza di molte persone.

Oltre a questo, evitate di tossire e starnutire senza mascherina, ma soprattutto, prima di ogni cosa, lavatevi sempre accuratamente le mani, con acqua e sapone o con disinfettanti a base di alcool. Con questi pochi e semplici gesti, potrete frequentare luoghi affollati come stazioni e aeroporti riducendo i rischi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità suggerisce anche di non avvicinare animali selvatici o di fattoria e di evitare al massimo la consumazione di carne cruda o poco cotta.

Per altri consigli, vi suggeriamo il nostro approfondimento su Coronavirus e Viaggi.

Coronavirus aeroporti
Viaggiare ai tempi del Coronavirus: mai visti aeroporti così vuoti

Coronavirus: Paesi sconsigliati / a rischio

Visto il veloce diffondersi del Coronavirus, ad oggi queste informazioni valgono per la maggior parte dei Paesi del Mondo: per questo motivo le aggiorneremo quando sarà di nuovo possibile viaggiare.

La situazione in Cina

E’ ovviamente la Cina il Paese maggiormente sconsigliato e quello con il più alto rischio di contagio, focolaio della malattia. Anche se le ultime notizie parlano di una forte e decisa diminuzione dei casi, la Cina è un Paese ancora ad altissimo rischio: è per questo motivo che la maggior parte delle compagnie aeree ha rimborsato il biglietto a tutti i viaggiatori che avevano prenotato tra gennaio e febbraio un viaggio in Cina.

Con Cina intendiamo anche la bellissima città di Hong Kong, anch’essa considerata ad altissimo rischio: la Cathay Pacific, compagnia di bandiera di Hong Kong ha limitato volutamente il numero dei passeggeri a bordo e il relativo bagaglio a mano. Dall’Italia tutti i voli sono stati sospesi per tutta la Cina, compresa Hong Kong e anche Taiwan. Ha chiuso le frontiere con la Cina anche la Corea del Nord.

Gli altri Paesi Orientali

Misure rigorose sono quelle che sono state attuate nei Paesi limitrofi alla Cina, ma che purtroppo non hanno contenuto la malattia.

  • Corea del Sud, il Paese più colpito dopo la Cina, con centinaia di casi
  • Giappone, a causa dei numerosi casi di Coronavirus, quest’anno la bellissima fioritura dei ciliegi probabilmente non sarà uno spettacolo a cui potranno assistere molti turisti
  • Thailandia, sono stati registrati alcuni casi anche in una delle mete preferite dagli italiani che vi fuggono proprio in inverno in cerca di un assaggio dell’estate
  • Singapore, anche se non hanno destato troppo timore, ci sono stati dei casi anche nella città stato, ma sembra che siano molto circoscritti

In Medio Oriente

Avvicinandosi all’Italia, ecco i Paesi più a rischio.

  • Iran, è un Paese considerato ad alto rischio dove si sono registrati doversi casi di contagio. Intanto, la Turchia e il Pakistan hanno chiuso le frontiere con l’Iran
  • Afghanistan, sono stati confermati dei casi anche in Afghanistan, ma non si hanno notizie certe sul numero dei contagiati
  • Iraq, hanno confermato dei casi positivi al test del Coronavirus, ma per adesso sembra circoscritti a pochissime persone.

Coronavirus: Paesi che non accettano gli italiani

Dopo il DCPM del 9 Marzo non è più possibile spostarsi sul territorio italiano fino almeno al 3 aprile. Dopo il contagio delle zone rosse e i tanti casi accertati, tanti Paesi hanno deciso di chiudere le frontiere agli italiani. Vediamo quali sono.

In Europa

La situazione è particolarmente confusa, ma per adesso la maggior parte dei Paesi Europei non ha alzato le frontiere e non nega l’accesso agli italiani, ma tutti gli Stati sconsigliano fortemente i viaggi nel nostro Paese. Alcuni di essi hanno cercato di far rientrare il più velocemente possibile tutti i loro concittadini, iniziando dalle gite scolastiche. Vediamoli in dettaglio:

  • Francia, ha imposto l’auto isolamento per le persone provenienti dal nord Italia ed inoltre sconsigliano i viaggi in Italia. Gli studenti che sono tornati dalle gite nel territorio italiano potranno tornare a scuola solo dopo 14 giorni di isolamento
  • Gran Bretagna, accoglie gli italiani, ma impone loro 14 giorni di quarantena: di conseguenza chi avesse organizzato un viaggio di un paio di giorni alla scoperta di Londra è bene che rimanga a casa. Questo riguarda tutti i viaggiatori in partenza dagli aeroporti che si trovano a nord di Pisa, Firenze e Rimini e che presentino sintomi che possono essere ricondotti al Coronavirus
  • Olanda, hanno inviato i proprio connazionali a non recarsi nelle zone a rischio, Roma compresa
  • Repubblica Ceca, ha creato nell’aeroporto di Praga un gate speciale per controllare i passeggeri in arrivo dall’Italia
  • Spagna, ha dichiarato che le zone del nord Italia sono ad alto rischio di contagio e per questo motivo sconsiglia ai propri cittadini di recarvici
  • Bulgaria, la Bulgarian Air ha sospeso tutti i voli da Milano fino a fine marzo
  • Ucraina, ha sistemato controlli della temperatura sia negli aeroporti che alle frontiere via terra
  • Romania, Germania, Montenegro, oltre a sconsigliare viaggi in Italia non hanno attuato altre restrizioni, così come l’Austria dopo l’episodio del blocco del treno al Brennero di qualche giorno fa
  • Irlanda, sta ancora valutando il dà farsi visti anche i prossimi impegni sportivi della nazionale di rugby in calendario tra pochi giorni
  • Croazia, Serbia, Slovenia, Bosnia Erzegovina e Grecia sono quegli Stati che hanno deciso di sospendere le gite scolastiche in Italia e sconsigliano a tutti i loro connazionali eventuali viaggi in Italia
  • Malta, richiede ai concittadini che tornano dal Veneto, dall’Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte o da altri Paesi considerati a rischio come la Cina, l’auto quarantena. I controlli per la ricerca del virus vengono effettuati solo a chi presenta sintomi rilevanti

Nel resto del Mondo

Se l’Europa si è soltanto soffermata ad osservare i nuovi sviluppi sul diffondersi della malattia, altri Paesi hanno attuato misure più restringenti verso gli italiani, bloccando addirittura l’accesso. Visto il veloce diffondersi del virus, in pratica quasi tutti i Paesi del mondo non accettano più gli italiani: sono davvero pochi quelli che hanno chiuso le frontiere soltanto ai cinesi, come ad esempio Belize, Dominica, Guadalupe e altri stati caraibici.

  • Mauritius, è solo di qualche giorno fa la notizia dell’aereo bloccato e rimandato indietro. Attualmente è vietato l’ingresso a tutti gli italiani
  • Seychelles, sulla scia di Mauritius hanno chiuso le frontiere agli italiani
  • Israele, ha bloccato tutti i voli provenienti dall’Italia e per l’Italia
  • Samoa, vi si può accedere soltanto dopo un periodo di quarantena e con un certificato che attesti la buona salute
  • Turchia e Russia, hanno consigliato ai propri concittadini di non recarsi in Italia
  • India, ha fatto sapere che probabilmente metterà in quarantena i passeggeri provenienti dall’Italia
  • Kazakistan e Kirghizistan hanno messo in quarantena gli italiani atterrati
  • Kuwait, Arabia Saudita, Iraq, Turkmenistan e Giordania hanno chiuso le frontiere agli italiani (la Ryanair ha sospeso tutti i voli verso la Giordania)
  • Qatar, ha sconsigliato ai propri connazionali di effettuare viaggi in Italia
  • Bahrein, possono accedere soltanto gli italiani provvisti di permesso di residenza, agli altri con visto comune sarà rifiutato l’ingresso nel Paese
  • El Salvador, il piccolo stato dell’America centrale non vuole i nostri connazionali
  • Capo Verde, sospesi i voli charter da e per l’Italia
  • Vietnam, oltre alla Cina, ha inserito anche l’Italia tra i paesi a rischio con misure restrittive da adottare in casi particolari
  • Australia, ha sconsigliato i viaggi in Italia
  • Stati Uniti, sembra che ancora riescano a gestire bene questa emergenza sanitaria, ma consigliano estrema cautela per chi viaggia in Italia
  • India, bloccato il rilascio dei visti a tutti i viaggiatori provenienti dall’Italia e dagli altri Paesi a rischio come la Cina, la Corea del Sud, il Giappone e l’Iran.

Coronavirus: i voli sospesi da e per l’Italia

Uno dei modi per contenere l’emergenza non è soltanto quella di alzare le frontiere verso quei Paesi considerati più a rischio come Italia, Cina e Corea del Sud, ma quello di limitare gli spostamenti e di conseguenza sospendere i voli aerei. Così tante compagnie aeree hanno sospeso i voli da e per l’Italia a cominciare proprio dalla low cost Ryanair che fino a fine marzo ha cancellato tutti i voli verso la Giordania.

La particolarità che sorprende però, è che alcune compagnie aeree hanno cancellato i voli in partenza dal nord Italia, mentre hanno lasciato attivi gli altri collegamenti in partenza dal centro Italia, come ad esempio i voli internazionali da Roma Fiumicino. Quindi per cercare di fare un po’ di chiarezza, ecco quello che c’è da sapere sui voli sospesi e quelli, invece, ancora attivi.

Coronavirus, destinazioni
Voli cancellati, sospesi e aeroporti sempre più deserti: ecco lo scenario per i viaggiatori

Voli Cancellati

  • Delta Airlines e American Airlines: sospesi tutti i voli fino al 1 maggio da e per Milano Malpensa verso gli Stati Uniti (Atlanta, Miami e New York JFK). Attivi quelli da Roma Fiumicino
  • Turkish Airlines: cancellati tutti i voli a partire dal 1 marzo fino a data da destinarsi da Milano Malpensa verso entrambi gli aeroporti turchi
  • Ryanair: cancellati i voli da e per la Giordania e l’Israele fino al 31 marzo dagli aeroporti di tutta Italia. Cancellati anche alcuni i voli nel territorio italiano
  • easyJet: cancellati i voli da Milano Malpensa per Aqaba fino al 28 marzo, il resto dei voli è stato ridotto. Ridotto il numero dei voli nel territorio italiano
  • Bulgarian Air: cancellati tutti i voli da Milano Malpensa per Sofia fino al 27 marzo
  • Korean Air: sospesi tutti i voli da Milano Malpensa per l’aeroporto di Seoul fino al 25 aprile
  • El Al: cancellati tutti i voli dall’Italia (Milano, Roma, Venezia e Napoli) fino al 14 marzo
  • Cathay Pacific: cancellata la tratta da Milano Malpensa per Hong Kong fino al 28 aprile
  • Air China: sospesi i voli da Milano Malpensa verso gli aeroporti di Pechino e Shanghai fino al 28 aprile
  • Asiana: cancellati i voli da e per Venezia fino al 28 marzo
  • Kuwait Airways e Royal Jordanian Airlines: cancellati tutti i voli per tutta l’Italia fino a data da destinarsi
  • Neos: cancellati i voli da e per Milano Malpensa dalla Cina fino al 28 marzo
  • Eva Air: cancellato il volo inaugurale fissato per il 30 marzo della tratta da Milano Malpensa fino a Taipei
  • Cabo Verde Airlines: cancellati tutti i voli su Malpensa fino al 20 marzo

Voli Ridotti

Alcune compagnie, invece di cancellare i voli, hanno ridotto i collegamenti. Ecco quali:

  • British Airways: ridotto il numero dei voli verso gli aeroporti di Milano Malpensa (misure attive fino al 28 marzo), Torino, Venezia e Bologna
  • Wizz Air: ridotti in maniera drastica i voli da e per Milano Malpensa fino al 2 aprile per gli aeroporti di Vienna, Vilnius, Budapest, Podgorica e Kutaisi
  • Brussel Airlines: ci sono meno collegamenti tra Milano Malpensa e Brussels, ridotti fino al 13 marzo
  • easyJet: ridotto il numero dei voli verso tantissime destinazioni da Milano Malpensa
  • Alitalia: ridotto il numero dei voli sul territorio italiano

Leggermente diverso il discorso della compagnia russa Aeroflot che ha semplicemente spostato gli arrivi dall’Italia al Terminal F dell’aeroporto di Mosca Sheremetyevo dove sono effettuati controlli sanitari più accurati. Infine, la United Airlines e Canada Airlines hanno comunicato ai loro passeggeri che potranno cambiare gratuitamente i voli verso l’Italia fino a fine giugno, oppure chiedere un rimborso.

Le compagnie europee come Lufthansa, KLM, e Air France non hanno ancora attuato alcuna misura restrittiva nei confronti dell’Italia, anche se il numero dei passeggeri in viaggio verso il nostro Paese è costantemente in calo.

Questo articolo verrà costantemente aggiornato con eventuali novità: le informazioni contenute sono aggiornate alla data che vedete riportata qui sotto.

UPDATE del 10 marzo 2020

Visto il DPCM del 9 marzo 2020, con la sostanziale “blindatura” di tutta l’Italia, ha ormai poco senso aggiornare questo articolo e chiedere in merito a viaggi di piacere nelle prossime settimane.

Moltissimi voli sono annullati e, parimenti, molte frontiere sono chiuse per tutti gli Italiani, vuoi per lo stop imposto da molte Nazioni, vuoi per le cancellazioni da parte delle compagnie aeree.

Le notizie sono moltissime e si susseguono, cercheremo comunque di tenere aggiornato l’articolo per chi dovesse spostarsi per inderogabili esigenze di lavoro o di salute.

Noi consigliamo vivamente di non effettuare nessun viaggio di piacere.

30 commenti

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  1. Avatar
    Maria Teresa

    Vorrei andare in Kenya è possibile dopo Natale?
    Grazie Maria Teresa

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Vediamo se il prossimo, imminente, DPCM, fornisce delucidazioni per il periodo delle feste.

  2. Avatar
    Nadia

    Ho una vacanza prenotata dal 4 al 12 agosto nell’isola di Mallorca (Baleari) con la mia famiglia, so che ci sono problemi per focolai di coronavirus in particolare nell’area di Barcellona e so che tutta la Catalogna ha imposto misure restrittive per il contenimento della diffusione del virus.
    La mia compagnia aerea (vueling) non ha cancellato i voli. Vorrei sapere se è opportuno partire dal momento che potrebbe essere imposta la quarantena al rientro in Italia e se posso usufruire di qualche agevolazione per non perdere i sodi dei biglietti aerei, visto che non c’è stata alcuna cancellazione.
    Grazie

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Parto dall’ultima domanda: se il volo si tiene, non avrai rimborsi a meno di avere specifiche polizze. Quanto all’opportunità di partire, è davvero difficile dare un consiglio, ma certamente è bene valutare con attenzione la situazione fino all’ultimo momento.

  3. Avatar
    Nicoketta

    Buongiorno
    Mio figlio ad ottobre partirà x trascorrere 5 mesi per l Erasmus in Romania
    Ci sono problemi? Com è il sistema sanitario?
    Grazie
    Cordiali saluti

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      La Romania è accessibile e senza quarantena. Il servizio sanitario è a mio avviso buono, quasi sugli standard europei.

  4. Avatar
    Lucia

    Mio figlio dovrà andare a Telaviv ad ottob e per il progetto Erasmus. Ci sono pericoli o restrizioni ( coronavirus o instabilità politica)?
    Hrazie

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      AL momento si, difficile prevedere cosa accadrà da qui ad ottobre.

  5. Avatar
    lucia

    Buon pomeriggio,
    ho acquistato i voli A/R Roma-Tokyo dal 16/04 al 27/04. Quotidianamente cerco informazioni su possibili restrizioni di viaggio e aggiornamenti, ma mi sembra che il Giappone al momento non vieti l’ingresso agli italiani, né l’Alitalia ha annullato i voli: è tutto corretto o c’è qualcosa che non so?
    grazie mille

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      In effetti in questo momento non ci sono notizie di restrizioni su questa tratta. Mancando ancora più di un mese, è però impossibile prevedere cosa accadrà.

  6. Avatar
    Dani

    I miei nipoti hanno prenotato il viaggio di nozze in Giappone dal 21/3. Rischiano di essere messi in quarantena o di essere rispediti in italia?

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Considera in primis che, con il recente decreto, sono annullate anche le cerimonie di matrimonio.

  7. Avatar
    Barbara

    Salve, io dovrei partire per Cuba con scalo in Turchia; se non erro la durata dovrebbe essere di circa 2 ore.
    Mi potrebbero fermare in Turchia??
    (Stessa cosa per il ritorno)

    Grazie

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      AL momento non c’è quel rischio.

  8. Avatar
    Mauro

    Dovrei partire per Orlando il 6 marzo e poi proseguire il 10 marzo per Antigua.
    Posso stare tranquillo?
    Grazie

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Al momento non ci sono restrizioni per queste due destinazioni, ma aspettati controlli in USA, specie se parti dal nord Italia e/o hai sintomi influenzali.

  9. Avatar
    Alberto

    Dovrei partire con la mia famiglia a fine aprile destinazione Messico
    Posso avere notizie o previsioini relative ad eventuale chiusura ad italiani
    anche perchè ho già versato dei soldi e a breve l’agenzia mi chiederà il saldo
    Come mi devo comportare anche nei confronti dell’agenzia?
    Grazie

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      AL momento tutto ok con il Messico. Ma manca ancora molto tempo, devi tenerti aggiornato.

  10. Avatar
    monica

    Buongiorno, io e una mia amica, siamo di Torino, abbiamo prenotato un weekend a Parigi dal 19/03/2020 al 22/03/2020,
    siamo molto indecise, cosa ci consigliate??
    grazie mille

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Torino è considerata più a rischio rischio rispetto a Parigi: di cosa avete timore, dell’epidemia o di essere bloccate in Francia? Al momento non ci sono restrizioni.

      • Avatar
        monica

        abbiamo paura che non ci facciano entrare in francia o non ci facciano poi tornare indietro, noi abbiamo prenotato il treno

        • Marco (staff)
          Marco (staff)

          Verifica nuovamente a ridosso della partenza.

  11. Avatar
    Nadia

    Siamo tre amiche e dobbiamo partire il 6 marzo fino al 13 per un tour da Fez a Marrakech. Siamo molto indecise de partire cosa mi consigliate?

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      AL momento non ci sono particolari restrizioni (ne’ focolai) in Marocco: ovviamente tenetevi aggiornate.

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    maria rosaria straniero

    buongiorno ho prenotato un viaggio a Malta dal 10 aprile al 15, la mia provenienza Veneto Treviso ci hanno imposto una quarantena da rispettare di 15 giorni chiusi i nelle proprie abitazioni . la mia domanda è come mi devo comportare in previsione di tale viaggio dove risulta tutto pagato

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Stante la richiesta, incompatibile con un breve viaggio di piacere, dovresti poter accedere ad un rimborso, a mio avviso non semplice se il viaggio lo hai prenotato “fai da te” online e con voi low cost. Se con agenzia, penseranno a tutto loro.

  13. Avatar
    Leonello

    Salve, sono di Latina ho un volo il 18 marzo Roma / Amsterdam e rientro il 25 marzo, vorrei sapere in quali problemi vado incontro . Grazie

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      AL momento non ci sono restrizioni per gli Italiani in arrivo.

  14. Avatar
    ambrosio giulia

    buongiorno,senza dilungarmi spiego che già da vari mesi ho prenotato una crociera sul nilo con edenviaggi con partenza il 16/3/2020.partenza da malpensa con scalo al cairo e altro aereo per luxor dove ci sarebbe l’imbarco .già conoscendo le dovute precauzione potrò partire?cosa consigliate a riguardo?grazie

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      E’ una destinazione con varie criticità, ma al momento il Coronavirus è poco considerato in Egitto. Dato che mancano ancora due settimane, tieniti però aggiornata, le cose potrebbero cambiare repentinamente.

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