Come diventare bagnino: brevetto e responsabilità

Professione bagnino
Professione bagnino: un lavoro da sempre ambito, ma non esente da responsabilità!

L’articolo che state leggendo è indirizzato a coloro che sono interessati ad ottenere l’abilitazione alla professione di bagnino di salvataggio, anche solo come un occasionale lavoro stagionale e per certi aspetti “vacanziero”, magari in una piacevole struttura ricettiva.

Chi non ha mai sognato di solcare le candide spiagge di Baywatch per salvare i bagnanti in difficoltà? Il panorama italiano non sarà così romantico, non ci saranno le torrette di avvistamento, ma il bagnino resta anche nella nostra penisola uno dei ruoli più divertenti, importanti e gratificanti da svolgere nella stagione estiva. E si, anche faticoso!

Chi è il bagnino: la figura professionale

Il bagnino è una figura professionale molto importante nelle aree balneari e non, poiché svolge il ruolo di salvaguardia della vita umana in mare, piscina, lago o stabilimenti balneari. La sua principale responsabilità è quella di preservare la sicurezza dei bagnanti, evitando incidenti e intervenendo prontamente in caso di emergenze.

Viene anche chiamato assistente ai bagnanti, appunto perché presta assistenza a coloro che si trovano in situazione di pericolo in acqua (e non solo). Ha di conseguenza le conoscenze e i doveri di primo soccorso verso i suoi assistiti.

Professione bagnino
Professione bagnino: un lavoro da sempre ambito, ma non esente da responsabilità!

Cosa fa un bagnino?

I compiti di un bagnino sono molteplici e variegati. Innanzitutto, egli si occupa della sorveglianza costante e attenta degli utenti del mare, verificando che il bagno si svolga in piena sicurezza. In caso di necessità, il bagnino è in grado di intervenire rapidamente, offrendo assistenza e supporto durante situazioni di pericolo come il salvataggio di una persona in difficoltà o il recupero di un annegato.

Inoltre, il bagnino può essere chiamato a prevenire eventuali rischi e adottare misure di sicurezza, come la segnalazione di zone pericolose o la sensibilizzazione delle persone sui rischi di correnti marine o maree troppo alte. Inoltre, nelle spiagge molto affollate, può essere richiesto di supportare il team di pronto soccorso intervenendo nelle prime cure in caso di ferite o incidenti minori.

  • Prevenire possibili incidenti in acqua o farsi avanti se avvenuti, mettendo in atto quelle tecniche di salvataggio e di primo soccorso acquisite durante il corso di formazione.
  • Tenere sotto controllo le attività di balneazione stando all’erta sul comportamento dei bagnanti.
  • Applicare tramite segnali o cartelli di avviso le ordinanze della Capitaneria di Porto o il regolamento della piscina, e far si che vengano rispettati.
  • Nelle piscine: verificare giornalmente la qualità dell’acqua controllando il livello di cloro immesso ed il PH (il bagnino ha il compito di tenere i valori sempre al livello medio), oltre a verificare le condizioni igieniche di tutto l’ambiente.
  • Molto spesso ha compiti di gestione delle attrezzature della spiaggia, pulizia, assistenza ai clienti, sorveglianza.
  • Intrattenere rapporti con la Capitaneria di Porto perché tutte le emergenze e i controlli avvengano con totale collaborazione da parte di entrambe le figure.

Come si diventa bagnino

Il brevetto da bagnino

E’ facile capire dunque come la professione di bagnino richieda delle competenze da acquisire tramite appositi corsi di formazione, che avranno come argomento centrale le nozioni su come intervenire in modo adeguato alla salvezza e all’aiuto dei bagnanti in caso di pericolo.

E’ necessario, quindi, seguire un percorso formativo specifico e conseguire un apposito brevetto. Solitamente, è richiesto il possesso del brevetto di assistente bagnanti (BA) rilasciato dalle associazioni sportive del settore come F.I.N. (Federazione Italiana Nuoto) o dalla Società Nazionale di Salvamento. Questo brevetto prevede una serie di lezioni teoriche e pratiche che riguardano le tecniche di salvataggio, le prime cure e l’applicazione di manovre di rianimazione cardio-polmonare.

Il brevetto di bagnino attesta le competenze acquisite e permette di far parte del personale di salvataggio in mare o di lavorare come bagnino presso stabilimenti balneari o piscine. È importante sottolineare che, per mantenere il brevetto attivo, è necessario partecipare regolarmente a corsi di aggiornamento e rinnovarlo a intervalli prestabiliti.

A proposito del Brevetto di Abilitazione Professionale: è valido lungo il litorale marittimo e nelle piscine di tutti i paesi della UE come da autorizzazione in data 8 aprile 1977 numero 12010 di prot. del Ministero dell’Interno – Direzione Generale della Protezione Civile e dei Servizi antincendi.

In molte scuole di secondo grado d’Italia vengono organizzati corsi in collaborazione con le piscine locali per aiutare i ragazzi dalla terza superiore in poi a conseguire il brevetto di bagnino.

Requisiti e competenze richieste per diventare bagnino

Tutti possono diventare bagnini. Basta avere un’età compresa tra i 16 e i 55 anni e soprattutto essere in possesso di ottime capacità psicofisiche e natatorie: insomma, occorre essere in buona salute, in forma e saper nuotare bene. Occorre anche avere spiccate qualità di osservazione dell’ambiente circostante ed essere sufficientemente vigile per accorgersi di qualsiasi tipo di emergenza.

In dettaglio sono richieste capacità personali come apertura mentale, versatilità e soprattutto sicurezza in se stessi, oltre a capacità relazionali per coordinare e comunicare con gli altri. Infine sono richieste capacità specifiche come nozioni di meteorologia, primo soccorso, tecniche marinaresche e conoscenza della parte legislativa.

Prospettive di carriera di un bagnino

Prospettive di carriera per il bagnino? Non è un mestiere nel quale vi sono molte possibilità di fare carriera. Il più importante step è sicuramente quello di passare da lavoro stagionale (come è solitamente agli inizi), a lavoro a tempo indeterminato, magari alternandosi tra strutture estive e strutture coperte.

Le difficoltà risiedono nella bassa richiesta di bagnini al di fuori della stagione estiva. Opportunità di miglioramento delle proprie condizioni si possono avere venendo assunti da strutture più prestigiose, quali centri termali o hotel di lusso. Spesso si può assumere nel tempo ruoli di gestione all’interno di una struttura, specie se grande e articolata, ad esempio passando da semplice bagnino a responsabile del reparto di salvamento di un grande villaggio vacanze, o magari facendo carriera in altri settori della stessa struttura, abbandonando così la canottiera rossa.

Quella del bagnino è comunque una professione da intraprendere nella massima serietà, perché si ha la responsabilità dell’incolumità dei bagnanti: sappiate bene che si possono avere responsabilità penali in caso di mancato tempestivo soccorso, ma basta così con le notizie allarmanti, veniamo ad uno degli aspetti più piacevoli dell’essere bagnino, specialmente in una affollata spiaggia estiva: si sta a contatto, al centro dell’attenzione di molte persone, con grandi possibilità di socializzare e divertirsi!

Agenzie e contatti utili

Se siete interessati, in tutte le località di mare vi sono molteplici associazioni che organizzano i corsi: vi suggeriamo di contattare gli enti che svolgono corsi di formazione nella vostra città, nelle piscine della vostra zona o direttamente la Società Nazionale di Salvamento. Sul sito indicato, vi suggeriamo di dare un’occhiata alle materie d’esame teorico e pratico.

In alternativa potete consultare il sito della Federazione Nazionale Nuoto, scegliendo la sezione Salvamento: troverete i corsi di formazione, le prove pratiche e teoriche da sostenere e tutte le informazioni utili per questo mestiere.

Indichiamo anche che la professione è aperta sia ai maschi che alle femmine (le donne bagnino sono sempre di più ogni anno!), mentre i limiti di età sono sanciti dalle difficoltà nel superamento delle prove fisiche di esame, che sono piuttosto faticose.

7 commenti

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  1. Avatar
    Facundo

    Ciao, vengo dall’Argentina, ho il mio titolo di bagnino e vorrei sapere come posso registrarmi per lavorare nella prossima stagione.

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Se leggi l’articolo, troverai la guida su cosa fare.

  2. Avatar
    Federico

    Lavorato x Valtur 20 anni

  3. Avatar
    Manuel

    Salve sono Manuel mi vorrei candidare come bagnino per il 2019 il luogo non ha importanza, basta che ci sia serietà , ho già fatto due anni di esperienza, effettuando veri e propri salvataggi anche nei casi più avversi, ho lavorato nel ambiente turistico per anni, mio padre aveva un lido, propenso al lavoro di squadra e a socializzare con turisti/clienti..

  4. Avatar
    MATTEO

    Salve

    disponibile a lavorare in qualsiasi struttura del territorio nazionale.

  5. Avatar
    Lorenzo

    Buongiorno mi candido come assistente bagnanti per la stagione 2019 ho già maturato esperienza nel settore. Aspetto un vostro riscontro

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