Lanzarote: cosa vedere, spiagge e natura

Tra le isole Canarie, le principali Tenerife e Gran Canaria sono i centri più famosi e turistici, mentre Fuerteventura rappresenta una meta “alternativa” anche se ormai molto conosciuta e battuta dagli Italiani. Lanzarote è invece il luogo giusto per chi cerca qualcosa di particolare e selvaggio. L’isola è famosa per il suo paesaggio unico al mondo, non a caso è conosciuta anche con il nome di “La Graciosa”.

E’ connotata da forti contrasti: da una parte il nero dei campi coperti di lava scura ed il rosso della “Montagna del Fuego”, dove si trova il Parque National de Timanfaya, dall’altra parte il verde dei piccoli fazzoletti di vegetazione sub-tropicale, l’azzurro scuro del mare profondo ed il bianco delle spiagge di sabbia finissima. Nessun monumento o museo, le attrazioni qui sono tutte naturalistiche. Oltre alle spiagge, ovviamente. Vediamo come organizzare la vacanza.

Lanzarote: come organizzare la vacanza

A chi è consigliata Lanzarote

Lanzarote è perfetta per chi ama la natura selvaggia e per chi desidera stare lontano dalle folle di turisti. Va benissimo per gli amanti del trekking e delle belle spiagge da scoprire. E’ meno adatta per le famiglie e per chi cerca una certa comodità.

Come arrivare a Lanzarote

Lanzarote, dichiarata Riserva della Biosfera grazie alla ricchezza dei suoi paesaggi, si trova nell’Oceano Atlantico, davanti alle coste del Marocco. Raggiungere Lanzarote non è difficile ma neanche banale: probabilmente occorrerà adeguarsi un po’ ai collegamenti e agli orari dei voli, perché non ci sono molti voli diretti. La compagnia Ryanair vola, in stagione, dall’Italia senza scali solo da Roma Fiumicino, Milano Orio al Serio e Bologna.

In alternativa, occorre fare scalo, ad esempio a Madrid, con la compagnia Iberia, oppure a Barcellona con la low cost Vueling. O ancora a Fuerteventura, magari abbinando la visita di entrambe le isole: da lì si può infatti raggiungere Lanzarote in traghetto.

L’alternativa sono i pacchetti dei tour operator con volo charter diretto di andata e ritorno. Tra i vari tour operator presenti sull’isola ricordiamo Alpitour, Francorosso e Teorema, ma come sapete, a noi piace molto di più il “fai da te”!

Dove dormire a Lanzarote

Sebbene il centro principale sia la città di Arrecife, i turisti si concentrano soprattutto a Puerto del Carmen, affacciata lungo la costa sud dell’isola, che da cittadina di pescatori si è ormai trasformata in un animato polo turistico. Qui si trovano i migliori ristoranti, la vita notturna, e la possibilità di fare una bella passeggiata sul porto vecchio.

Consigliamo di fare base qui, magari affittando un tipico appartamento con vista sul porto: le strutture che si chiamano apart-hotel sono l’ideale, avendo anche la piscina ed alcuni servizi comuni come la reception. Sull’isola sarete in compagnia di molti turisti Inglesi e nord-Europei, ma niente a che vedere con il caos di altre località spagnole: qui sono molte le coppie e un tipo di turismo più maturo, e difficilmente li vedrete in spiaggia. Meglio così!

In alternativa potrete dirigervi verso la zona nord di Lanzarote, più selvaggia e meno turistica: tenete conto che la maggior parte dei turisti si dirige verso sud, quindi questa zona è dedicata gli amanti delle spiagge solitarie, della tranquillità e dei servizi un po’ più scarsi. Ma tutto ha il suo fascino.

Cosa mangiare: specialità culinarie di Lanzarote

Giusto due righe sulla cucina locale. I ristoranti turistici abbondano, ma non temete, il loro rapporto qualità-prezzo è molto vantaggioso.

La carne, ma soprattutto il pesce, qui sono molto freschi e cucinati in maniera semplice ma saporita, e le porzioni sono enormi, tanto che in molti locali si può scegliere, della stessa portata, la porzione intera, mezza, oppure “tapas”, per condividere tanti assaggi. Il piatto più tipico sono le simpatiche Papas Arrugadas, patatine lesse con la buccia che accompagnano ogni portata principale. La paella? La si trova, ma non siamo a Valencia.

Le Migliori Spiagge di Lanzarote

Veniamo al mare: se questa estate arrivate fino quaggiù, sicuramente vorrete essere ripagati da spiagge incantevoli ed un mare cristallino. Ebbene, ricordiamoci per prima cosa che qui siamo in pieno Oceano e non si possono pretendere le baite ed i colori delle isole del Mediterraneo, ma nonostante questo, alcune spiagge di Lanzarote fanno eccezione e sono davvero magnifiche.

1. Spiaggia del Papagayo: la spiaggia più conosciuta di Lanzarote, si trova a sud, caratterizzata da sabbia impalpabile, e situata in una baia protetta con acqua azzurra ed un paesaggio lunare tutto intorno.
2. Playa de Famara: offre anch’essa un paesaggio lunare ed è situata sulla costa nord dell’isola. La spiaggia si estende per 6 Km ed è molto apprezzata dagli amanti degli sport acquatici grazie al fatto che è sempre battuta da forti venti.
3. Playa de Las Conchas: si trova a La Graciosa, l’isoletta a nord di Lanzarote, raggiungibile con le gite giornaliere. Quindi prima di arrivarci dovrete sommare 25 minuti di traghetto e 40 minuti a piedi. Sarete ripagati? Assolutamente si.
4. Playa del Caleton Blanco: si trova a Orsola, questa bellissima spiaggia sempre molto frequentata. Non è molto ventosa e non a caso è possibile praticare canoa e kayak. Va bene anche per le famiglie.
5. Playa Flamingo: piccola e un po’ affollata, ma con acque turchesi e sabbia dorata, questa spiaggia si trova a Playa Blanca. Perfetta per chi cerca comodità e servizi grazie ai noleggi degli ombrelloni e ai ristoranti.

Indispensabile il noleggio di un’auto per raggiungere le varie spiagge, peraltro gli autonoleggi hanno prezzi decisamente bassi.

Cosa vedere e cosa fare a Lanzarote

Natura e trekking

Prima delle spiagge parliamo della natura, vera protagonista di quest’isola. Nel Parco Nazionale Timanfaya si trova il vulcano Timanfaya: una visita che da sola, vale il viaggio sull’isola, in questa zona è d’obbligo.

Crateri, lava pietrificata e un paesaggio dove domina il nero, saranno davvero suggestivi da visitare. Inoltre potrete assistere agli esperimenti vulcanici che vengono organizzati sull’isolotto di Hilario: ne rimarrete affascinati.

L’ingresso al parco costa pochi euro e per visitarlo potrete decidere se montare sul dorso di un “camellos” (dromedari) di Lanzarote, oppure scegliere un’alternativa più classica optando per gli autobus, il cui costo è già compreso nel biglietto d’ingresso.

Il percorso dell’autobus è lungo 14 Km: dal vostro finestrino potrete ammirare il bellissimo paesaggio vulcanico circostante. Il calore sprigionato dal sottosuolo vulcanico è altissimo: a pochi metri la temperatura raggiunge i 400° C. E c’è chi, come i gestori del ristorante “El Diablo”, usa questo calore per cucinare. Un’esperienza culinaria da provare.

Non lasciate questa bellissima zona dell’isola, così in netto contrasto con il resto dell’isola, soprattutto delle zone nord est e sud est. Ammirate le grotte di Los Hervideros, uno spettacolo di colate laviche erose dal mare.

A questo spettacolo si aggiunge quello de El Golfo, adiacente alla cittadina omonima, un cratere formatosi al due passi dal mare nel quale si è formata una suggestiva laguna. Da visitare anche il Jameos del Agua, una stupenda grotta di origine vulcanica dalla quale è stato ricavato un auditorium per mano del noto architetto Cesar Manrique.

L’isola di Lanzarote conosce anche il verde della vegetazione, ma con modalità molto particolari. Nella Valle de la Geria, ad esempio, sono basse piantagioni di vigneti dove ogni pianta è protetta da muretti e dove il terreno è ricoperto di cenere: qui si produce vino Malvasia.

Contatti e informazioni utili

Per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale del turismo di Lanzarote dove potete trovare altre indicazioni utili per organizzare il viaggio.