Se siete alla ricerca di un paradiso fatto di foreste pluviali, lunghe spiagge color borotalco e radicate tradizioni, allora l’avete trovato: stiamo parlando dello Sri Lanka, o più amichevolmente la “Lacrima dell’India”, come viene chiamato dai locali.
Molti viaggiatori scelgono lo Sri Lanka come meta culturale e naturalistica in abbinamento con una settimana di relax nelle vicine Maldive.
Noi di viaggi-estate invece, consigliamo di concentrare il viaggio esclusivamente nello Sri Lanka, evitando ulteriori distrazioni: siamo certi che non ne rimarrete delusi, visto che una volta atterrati vi troverete in un angolo di paradiso, dove potrete stendervi su una meravigliosa spiaggia della costa (senza bisogno di arrivare su un atollo!), avvistare i ghepardi e pure godere di un bel massaggio ayurvedico.
La maggior parte dei turisti si reca nello Sri Lanka affidandosi all’organizzazione di un tour operator o di un viaggio organizzato: in realtà con un po’ di pazienza lo Sri Lanka è una terra visitabile anche con un viaggio “fai da te”. Vediamo, di seguito, alcuni consigli utili in tal senso.
Indice
Come organizzare il viaggio in Sri Lanka
Che tempo fa in estate?
L’estate non è esattamente il periodo migliore per recarsi in Sri Lanka a causa delle forti piogge che si abbattono sulle coste sud-occidentali del Paese, anche se la maggior parte delle perturbazioni si ferma in India, favorendo quindi un clima più stabile nel vicino Sri Lanka.
Ricordiamo comunque che il Paese è caratterizzato da un clima tropicale, quindi molte piogge, arrivano, scaricano e se ne vanno nel giro di una mezz’ora, per lasciare di nuovo spazio al caldo e al sole. Le temperature durante i mesi estivi oscillano dai 25°C fino ai 33°C a seconda delle zone. La temperatura del mare è di 28°C.
Un’ultima cosa da sottolineare: visto e considerato che il periodo estivo è ritenuto un periodo di bassa stagione, avrete l’opportunità di soggiornare a prezzi contenuti, senza il caos delle orde dei turisti che di solito affollano il Paese nel periodo invernale.
Voli per Sri Lanka – Colombo
Fino a qualche decennio fa si poteva arrivare nello Sri Lanka sfruttando il collegamento stradale e ferroviario delle isole chiamate “Ponte d’Adamo” che la collegavano all’India.
Purtroppo questo collegamento non esiste più, quindi si arriva in aereo e l’unico aeroporto internazionale è quello che si trova nei presi di Colombo, il Bandaranaike International Airport. E’ ampia la scelta delle compagnie aeree che effettuano collegamenti dall’Italia allo Sri Lanka, anche se la maggior parte effettua uno scalo tecnico prima di arrivare a destinazione.
Noi vi consigliamo le ottime tariffe proposte dalle compagnie mediorientali che, oltre all’eccellente comfort, sono tra le più economiche. Questo comporta però uno scalo, in genere a Dubai o Abu Dhabi. L’unico modo per evitare uno scalo tecnico è quello di prenotare attraverso i tour operator che di solito si affidano ai voli charter diretti dall’Italia.
Come spostarsi
Il modo migliore per viaggiare all’insegna della libertà e dell’indipendenza è quello di noleggiare un’auto. I mezzi pubblici sono molto lenti e poco affidabili.
A Colombo potrete spostarvi con i taxi, colorati di giallo, rosso o argento. Attenzione però, perché ne esistono due tipologie: la prima sono dei piccoli pulmini simili a grossi SUV, adatti soprattutto ai clienti più esigenti e i secondi sono dei semplici taxi, adatti a tutte le tasche.
In città potrete contare sui mezzi pubblici, molto economici, ma anche molto affollati, quindi dovrete avere parecchia pazienza. Un’alternativa divertente è la bicicletta, facilmente noleggiabile. Ovviamente non mancano i bus turistici che vi porteranno a fare il tour classico della città.
Per uscire da Colombo e raggiungere la costa potrete utilizzare gli idrovolanti, molto utilizzati anche dalla gente del posto per spostarsi tra una zona e l’altra dell’isola.
Se non siete amanti dell’aria, sappiate che potrete utilizzare l’Expo Rail, un treno dotato di tutti i comfort che raggiunge moltissime destinazioni sparse per tutto il Paese.
Infine per chi cerca qualcosa di un po’ più estroso, potrà prendere in considerazione il Rajadhani Express, un treno con vagoni colorati e anche con prezzi decisamente d’élite.
Dove dormire in Sri Lanka?
Trovare una sistemazione in Sri Lanka è molto semplice e, la maggior parte di esse, è adatta a tutti i tipi di tasche. La maggior parte dei turisti si riversa nei classici e comodi resort internazionali con trattamento tutto incluso. Per i più intraprendenti invece, l’isola è tutta una scoperta e noi vi consigliamo questa seconda opzione.
Come dicevamo le sistemazioni “fai da te” sono davvero numerose: noi vi consigliamo i bed&breakfast messi a disposizione dell’Ente Nazionale del Turismo, ideali per chi vuole viaggiare con un budget alquanto limitato.
La particolarità di queste sistemazioni è che non si tratta di strutture poco curate o decadenti, al contrario: sono tutte strutture di nuova costruzione, ben curate e la maggior parte delle quali inserite in contesti idilliaci, come scogliere a picco sul mare, giardini fioriti o direttamente sulla spiaggia.
Inoltre pernottando in queste strutture potrete entrare a stretto contatto con gli abitanti del posto, per uno scambio culturale decisamente interessante. I luoghi dove si trovano queste sistemazioni sono concentrati nelle zone di Kataragama, Nuwara Eliya, Bentota, Bandarawela e Anuradhapura.
Le Migliori Spiagge dello Sri Lanka
Una volta atterrati a Colombo, se non siete interessati ad un tour culturale della città, potrete dirigervi subito verso la zona meridionale dell’isola, dove si concentrano la maggior parte delle spiagge più belle del Paese.
Soffermatevi nella provincia occidentale prima di proseguire verso sud: questa zona è caratterizzata da lunghe spiagge e numerose località balneari, alcune delle quali decisamente troppo turistiche.
Stiamo parlando di Beruwala, Bentota e Hikkaduwa, affollate soprattutto durante il periodo di alta stagione.
Spostatevi poi nella zona meridionale, dove troverete un’abbondanza di spiagge tropicali: subito dopo la cittadina dal passato coloniale di Galle, si trova Unawatuna, considerata una delle spiagge più belle.
Se le lunghe e paradisiache spiagge del meridione vi vengono a noia, non preoccupatevi: potrete spostarvi verso la costa orientale, considerata il paradiso dei surfisti.
I due centri più rinomati, anche per l’intensa vita notturna sono quelli di Trincomalee e Pottuvil. Da segnalare che Trincomalee è caratterizzata da un raro porto naturale.
In questa zona vi consigliamo di restare sulla costa e di non addentrarvi nell’interno, se non con guide esperte, visto che soprattutto nei parchi naturali e nelle riserve c’è ancora il rischio di trovare alcuni campi minati, eredità delle recenti guerre.
Se siete alla ricerca di belle spiagge lontano dalle solite orde di turisti, potrete optare anche per la provincia nord occidentale, quella che si trova a settentrione di Colombo.
Qui troverete piantagioni di cocco, potrete avvistare delfini e visitare le fabbriche che producono sale. Le due cittadine dove potrete trovare qualche struttura per dormire sono Chilaw e Marawila.
Le cose da vedere e da fare in Sri Lanka
Visitare la capitale
Una vacanza nello Sri Lanka significa anche immergersi nella cultura locale: per questo vi consigliamo di organizzare il vostro tour comprendendo la capitale, le spiagge, ma soprattutto le province interne.
Mettete in conto alcuni giorni per visitare la città di Colombo, considerando che una visita esaustiva ne richiederebbe 4 pieni. Soffermatevi più che altro alla Moschea di Pettah, al Museo Nazionale di Colombo, Colombo Town Hall e Gangaramaya Vitara, il complesso buddista situato sulle sponde del lago Beira.
Immergersi nella natura
Nella zona centrale il clima è leggermente più fresco e durante l’estate c’è la possibilità di incontrare qualche pioggia: quindi vi consigliamo di attrezzarvi con un abbigliamento un po’ più pesante.
In questa zona si trova il piccolo paese di Kandy: proprio in questo paese si svolge l’Esala Perahera, un festival buddista organizzato durante il plenilunio di luglio.
Leggermente più a nord di Kandy potrete visitare i templi buddisti di Dambulla, tutti scolpiti nella roccia e per questo dichiarati patrimonio dell’Unesco. Sull’altopiano di Nuwara Eliya si trovano numerose e pittoresche piantagioni di tè.
Da Kandy potrete prendere il treno in direzione Badulla dove potrete ammirare dei paesaggi tropicali fatti di cascate e foreste.
Ovviamente anche in questa zona non mancano gli altopiani coltivati con piantagioni di tè. Molto interessante dal punto di vista storico culturale è la zona del centro nord, caratterizzata dalle rovine di Anuradhapura e Polannaruwa, un tempo capitali degli antichi regni cingalesi risalenti a 2.500 anni fa.
Nella parte centrale dello Sri Lanka, quella confinante con la provincia occidentale si trova l’orfanotrofio degli elefanti di Pinnawela, ormai diventato un’attrazione turistica gettonatissima e assolutamente imperdibile, specie per un turista occidentale.
Contatti e info utili
Per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale del turismo dello Sri Lanka dove potete trovare anche tante altre indicazioni utili per organizzare la vacanza.