I superlativi si sprecano: Petra è un luogo unico da visitare e da vivere. La Giordania è una meta turistica che offre molto, dal Mar Morto (qui i migliori resort) al Wadi Rum, tuttavia questo sito storico vale da solo il viaggio, da tanto vi lascerà senza fiato dalla bellezza.
Imponente, vivace, affascinante, ma anche faticosa e pericolosa: Petra è un connubio che rapisce piacevolmente tutti i sensi, ma che richiede qualche consiglio utile per essere apprezzata al meglio.
Le informazioni turistiche su Petra non sono sempre chiare: di guida scritte ce ne sono tante, ma non è sempre facile reperire notizie esatte su come visitare il sito. Noi abbiamo trascorso diversi giorni nella città degli antichi Nabatei e questa lunga guida è il risultato dei nostri appunti su ciò che c’è da sapere su Petra, i suoi siti, gli itinerari e come organizzare al meglio la visita.
Indice
- Come organizzare la visita a Petra
- Come arrivare a Petra (Wadi Musa)
- Dove dormire a Petra (Wadi Musa)
- Perché visitare Petra?
- Quando visitare Petra: orari e periodi migliori
- Quanto costa l’ingresso a Petra?
- Come spostarsi dentro Petra
- Da non perdere a Petra
- Dove mangiare a Petra
- Quanti giorni dedicare alla visita di Petra?
- Petra by Night
Come organizzare la visita a Petra
Ci sono due modi per organizzare la visita a Petra: con un viaggio fai da te o partecipando ad un viaggio organizzato. Seguendo il nostro stile di viaggio, vi consigliamo la prima opzione e per convincervi spezziamo subito una lancia a favore della Giordania.
Infatti, se pensate che organizzare un viaggio in questo Paese del Medio Oriente sia difficoltoso, cambiate subito idea. La Giordania è un Paese sicuro ed ospitale, in crescita sia culturale che sociale e e vive principalmente di turismo. Viaggiare in totale autonomia diventa, quindi, facile.
Potrete noleggiare un’auto e girare a vostro piacimento per il Paese: la Giordania ha una grande autostrada che la attraversa da nord a sud e che permette al traffico di scorrere senza problemi.
In particolare la zona di Petra, la cui cittadina si chiama in realtà Wadi Musa, è raggiunta dalla Strada dei Re, la numero 35, non un’autostrada, ma una strada a scorrimento veloce.
Inoltre grazie ai siti di prenotazione, potrete scegliere la vostra sistemazione in totale autonomia. Infine, sappiate che la Giordania è un Paese sicuro: i turisti, in particolare, godono di un certo rispetto e i crimini contro di essi sono praticamente inesistenti.
Chi, invece, volesse partecipare ad un viaggio organizzato, potrà visitare Petra prenotando un tour da Amman, da Gerusalemme o semplicemente partendo dall’Italia facendo affidamento ad un’agenzia o ad un tour operator.
Come arrivare a Petra (Wadi Musa)
Se, quindi, avete deciso di organizzare il vostro viaggio da soli, partiamo dalle informazioni principali per arrivare a Petra. Wadi Musa, la cittadina dove si trova il sito di Petra, si trova nella parte sud del Paese, precisamente nel Governatorato di Ma’an, la principale cittadina della zona meridionale della Giordania.
Wadi Musa dista circa 2 ore da Aqaba, un’ora e mezzo dal deserto del Wadi Rum e circa 2 ore da Karak, un altro dei principali siti storici della Giordania.
Da Amman a Petra
Chi parte da Amman, la capitale del Paese, e non desidera fermarsi a fare soste intermedie, potrà percorrere la strada 15: si tratta di un’autostrada che attraversa da nord a su tutto il Paese.
La strada è gratuita, ma vi avvertiamo che questa attraversa anche piccoli paeselli: state attenti ai rallentatori in cemento, spesso dello stesso colore della strada, che possono apparire improvvisamente quando vi trovate all’interno di un paese.
Il tempo di percorrenza da Amman a Petra è di circa 3 ore.
Da Aqaba a Petra
Aqaba è la cittadina giordana che si affaccia sulle rive del Mar Rosso e che dista davvero pochi chilometri da Petra. Non tutti i turisti decidono di visitare Aqaba: di solito la scelta ricade su questa cittadina quando si decide di fare un tuffo nella barriera corallina e di rilassarsi in un resort.
In realtà Aqaba vanta il secondo aeroporto del Paese, oltre a quello di Amman, dove atterrano alcuni voli internazionali. La distanza da Aqaba a Petra è di 2 ore percorrendo la strada 15 da sud a nord.
Dal Mar Morto verso Petra
La strada che dal Mar Morto porta a Petra è quella che, a scanso di equivoci, vi consigliamo di percorrere. Lenta, ma bellissima e che vi permetterà di arrivare e vedere Wadi Musa da una prospettiva unica.
La strada di cui parliamo è la 35, ovvero la Strada dei Re, Kings Hwy. Se non ne avete mai sentito parlare vi diciamo che si tratta di un’antica via carovaniera che veniva utilizzata secoli orsono per trasportare le merci da nord a sud.
Attualmente collega i siti più rappresentatiti della Giordania come Petra, il Mar Morto, Madaba, Karak, e il castello di Shobak, fino ad Amman e oltre verso nord.
Dove dormire a Petra (Wadi Musa)
La scelta dell’hotel è fondamentale per godere appieno della vostra visita. Partite dal presupposto che Wadi Musa è una cittadina che si estende su una zona collinare (come del resto la maggior parte delle Giordania) e alcuni hotel si trovano molto distanti dal sito di Petra, sia come distanza chilometrica che come altitudine. In due parole: sono scomodi.
Per questo cercate di scegliere un hotel nelle vicinanze del sito, anche per evitare di dover muovere ogni volta l’auto: se nelle autostrade il traffico è scorrevole, nel cittadine può risultare molto lento.
Per orientarvi nella scelta della sistemazione fate conto che vicino all’entrata di Petra si trovano delle buone sistemazioni, se non ottime, alcune facenti parte di catene internazionali come, ad esempio, il Movenpick Resort Petra. Appena si sale verso il centro di Wadi Musa, le sistemazioni calano un poco di livello, fino a tornare a livelli lussuosi appena ci si trova sulla cima della collina.
Una sistemazione molto pubblicizzata è il Bubble Hotel, un tipo di struttura che in Giordania va alla grande: sappiate che è situata ad un bel po’ di chilometri dal centro della cittadina di Wadi Musa. Ottima come esperienza, un po’ meno come comodità rispetto a Petra.
Il nostro consiglio? Optate per gli hotel davanti al sito di ingresso, così non impazzirete nel muovere l’auto e sarete subito pronti ad entrate a Petra, all’apertura.
La nostra scelta: Petra Moon Hotel
Una delle migliori sistemazioni, situata davanti all’ingresso di Petra e che abbiamo provato direttamente è il Petra Moon Hotel con camere ampie, nuove e pulite, un servizio eccellente quasi da 5 stelle e un comodo parcheggio laterale.
Inoltre, nelle calde sere estive, la cena viene servita in terrazza all’ultimo piano dove viene presentato un variegato e coloratissimo buffet. Ma prima di cena, non dimenticate di fare un tuffo nella piscina e di rilassarvi nell’idromassaggio.
Perché visitare Petra?
La storia della città perduta dei Nabatei
Per capire cosa andrete a visitare, occorre prima sapere un po’ di storia. La città di Petra è nata per mano degli Edomiti, tra il 900 a. C. e l’800 a.C.. Successivamente i Nabatei, popolo evoluto di guerrieri, subentrarono agli Edomiti e Petra divenne la loro capitale.
Grazie ad un ingegnoso canale di irrigazione e di approvvigionamento dell’acqua, di zone ombrose e di ampi spazi, così come stretti rifugi, Petra divenne uno dei punti chiave delle vie carovaniere tra l’Egitto e la Siria. Fortissima è l’influenza romana che si può ritrovare in alcune costruzioni come il bellissimo teatro.
Purtroppo la caduta in mano ai romani e due fortissimi terremoti dichiararono la fine della prosperità dei Nabatei e della stessa Petra, di cui oggi rimangono intatte le bellissime tombe.
Dal 1985 e ancora oggi Petra è un sito protetto considerato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Oltre che essere considerata una delle sette meraviglie del mondo moderno. Volete altre motivazioni per visitarla?
Il mito di Indiana Jones
Prima dell’ingresso nel sito, appena accanto alla biglietteria, troverete tantissimi souvenir con Indiana Jones. Non è un caso: proprio a Petra, all’ingresso del Tesoro sono state girate le scene finali del film di Indiana Jones e l’Ultima Crociata.
Petra è stata utilizzata anche come set per il film Trasformers – La vendetta del caduto e per Mission to Mars.
Quando visitare Petra: orari e periodi migliori
Orari di apertura del sito
Il sito di Petra è aperto tutti i giorni dalle 6:00 del mattino fino alle 18:00 in estate, mentre in inverno chiude alle ore 16:00.
Il periodo migliore per visitare Petra
Il periodo in cui vi recherete a Petra varia moltissimo sugli orari che potrete seguire per la visita: in estate cercate di entrare al mattino presto, il prima possibile.
Godrete di un’illuminazione particolare e soprattutto sarete quasi del tutto soli tra lo stresso canalone del Siq in un’atmosfera quasi surreale. Inoltre non sarete investiti dal caldo: l’estate giordana è molto calda, anche se fortunatamente l’umidità è bassissima.
In inverno potrete entrare anche un’oretta dopo, ma mettete in conto che il sito chiude davvero molto presto.
L’orario migliore per apprezzare i vari monumenti
Gli orari che vi diamo per apprezzare i vari monumenti e fare foto uniche, sono quelli estivi, in particolare per i mesi tra luglio e agosto:
- Tesoro: in piena estate, il Tesoro regalerà il suo massimo splendore verso le 9:30 del mattino, quando i raggi del sole entrano prepotenti all’interno del Siq illuminando il Tesoro da cima a fondo. Per tutto il resto della giornata, altrimenti, sarà in ombra.
- Tombe dei Re: sono inondate dal sole dal primo pomeriggio in poi, che vi tramonta proprio davanti.
- Il Monastero: è all’ombra di primo mattino fin verso le 10:30, quando arriva il sole.
- Teatro romano: illuminato di primo mattino, dalle 8:00 in poi, appena il sole ha superato il rilievo dove si trovano le Tombe dei Re.
- Resti romani, colonnata e tempio: c’è sempre il sole dato che si trovano in una grandissima spianata senza alcun rilievo che può dar fastidio. La prima ombra arriva sulla sera, nella zona del tempio.
- Altare del Sacrificio: si trova talmente in alto da essere sempre al sole per tutto l’arco della giornata.
Quanto costa l’ingresso a Petra?
Jordan Pass
In Giordania, l’ingresso alla maggior parte dei monumenti e dei siti storici è compreso nel Jordan Pass. Si tratta di un pass che si può acquistare prima dell’ingresso nel Paese, in cui è compreso anche il visto di ingresso per chi entra sia via terra che con l’aereo e vi soggiorna per almeno 4 giorni.
A meno che non intendiate fare un viaggio “mordi e fuggi” di soli 2 o 3 giorni, conviene sempre acquistare questo pass: l’unica variabile è il numero di giorni che volete dedicare a Petra.
Il costo del Jordan Pass varia infatti in base ai giorni che vorrete trascorrere a Petra, da un minimo di un giorno ad un massimo di tre giorni con ingresso consecutivo. Se vorrete trascorrerci più giorni dovrete fare un biglietto a parte per ogni giorno di ingresso successivo. Vediamo i vari prezzi del Jordan Pass:
- Jordan Pass 1 giorno a Petra: 70 JD, pari a circa 102,00 €
- Jordan Pass 2 giorni a Petra: 75 JD, pari a 110,00 €
- Jordan Pass 3 giorni a Petra: 80 JD, pari a 117,00 €
Come spostarsi dentro Petra
Per capire com’è fatto il sito di Petra, basti pensare che si tratta di un lungo sentiero pedonabile che l’attraversa tutta, da est a ovest. In pratica, dal sito dove si trova l’ingresso fino al cosiddetto Monastero. Lungo il sentiero principale si snodano, poi, sentieri laterali che portano ad altri siti di interesse.
Il sentiero principale denominato Main Trail è lungo 8 Km e si può percorrere con l’ausilio di diversi mezzi. Ovviamente se pensate di non farcela a piedi.
A piedi
Il modo migliore per vedere Petra è certamente a piedi, dato che potrete soffermarvi in ogni dove per ammirare il Siq, il lungo canyon che porta verso il Tesoro e verso il cuore del sito. Inoltre non sarete legati a nessuno e potrete prendervi il vostro tempo per scattare foto o scoprire nuovi punti di vista.
Il sentiero non è tutto uguale: appena dopo l’ingresso camminerete su una strada sterrata abbastanza larga, mentre appena arriverete all’ingresso del Siq, la strada diventa cementata finché non arriverete al Tesoro. Da quel momento resta sempre sterrata.
La strada è tutta pianeggiante, anzi in leggera discesa all’andata e in leggera salita al ritorno. Il tutto a meno che non decidiate di prendere qualche sentiero laterale che richiederà un bel po’ di fatica tra salite, scalini e discese varie.
A cavallo
Appena varcherete l’ingresso del sito, sulla vostra sinistra troverete alcuni beduini pronti a proporvi un cavallo per attraversare il primo tratto di sentiero fino al Tesoro.
I beduini dicono con fervore che il cavallo è compreso nel prezzo del biglietto, ma alla fine vi chiederanno certamente una mancia, quindi, avrete pagato il trasporto. A chi piace il cavallo può essere un’esperienza da provare, ma tenete conto che non potrete galoppare e il cavallo verrà accompagnato da un beduino a piedi.
Con i muli o cammelli
I muli e i cammelli sono i due animali che vengono utilizzati soprattutto dal Tesoro in poi, fino al Monastero. I cammelli percorrono su e giù la strada sterrata che dal Tesoro arriva ai piedi del Monastero: la sabbia è soffice e la loro lentezza vi permetterà di ammirare tutto il paesaggio, dal Teatro Romano fino al Tempio.
I muli, invece, sono utilizzati per attraversare i sentieri più stretti e impervi: chi non ce la fa proprio potrà farsi accompagnare al Monastero. In effetti dovrete salire per circa 800 gradini, ma ancora non abbiamo deciso se sono più coraggiosi i turisti che vi arrivano a piedi o quelli che decidono di affidarsi ai muli. A voi la scelta.
In auto elettrica
Chi non ha molta empatia con questi animali potrà optare per un’auto elettrica che attraversa solo il Siq, in pratica percorre su e giù tutta la strada asfaltata. Se siete un gruppo numeroso potrete informarvi sul prezzo, dato che può portare fino a 6/7 persone contemporaneamente.
Arrivati al Tesoro dovrete comunque cambiare mezzo perché l’auto elettrica non si avventura tra la sabbia e i sassi dello sterrato.
Da non perdere a Petra
Petra è una meraviglia per gli occhi, un tripudio di colori e di persone che vi riempiranno la vista e i sensi. Beduini che si muovono in qua e in là, che vi trattengono nei loro negozietti, che vi fanno promettere di tornare, che vi vorrebbero portare in alto per fare una foto.
A questo si aggiungono cammelli stanchi e con pennacchi colorati, asini raglianti ed elegantissimi cavalli al galoppo. In pratica come entrare in un’altra epoca.
Sulle cose da vedere e gli itinerari, potete trovare molte info utili sul sito ufficiale Visit Petra: sono le stesse info che troverete nelle brochure distribuite all’ingresso. Utili, ma non sufficienti, a nostro avviso.
1- Djin Blocks
Appena varcherete l’ingresso iniziate a seguire il sentiero: sulla vostra sinistra potrete ammirare la zona denominata Djin Blocks dove troverete la Snake Tomb e l’Obelisck Tomb, entrambe belle, ma non sensazionali come quelle che vedrete dopo. Quasi tutti, infatti, passano oltre.
2- As-Siq
A questo punto sarete all’inizio del Siq: quello che c’è da ammirare sono i colori sgargianti del canyon e delle pietre, tra arancio e rosso. Sulla vostra sinistra in basso fate caso al canale di raccolta dell’acqua: è un’invenzione pazzesca che ha permesso a Petra di prosperare per secoli, senza che la popolazione avesse problemi di approvvigionamento di acqua.
3- Il Tesoro
Camminate ancora e, sorpresa: ecco apparire il Tesoro. E’ la zona più caotica e allo stesso tempo magica del sito: beduini che vi chiamano per farvi delle foto, cammelli che si riposano, bambini beduini che giocano, turisti che si riposano e che si mettono in posa per fotografarsi davanti al Tesoro. Il Tesoro, così come altre tombe, non si può visitare all’interno.
4- Teatro Romano
Proseguendo si arriva ad una zona più ampia, dove il canyon si apre, lasciando larghi spazi aperti che permettono di avere una visuale più completa del sito.
Sulla vostra destra parte il sentiero che porta alle Tombe dei Re, alla vostra sinistra parte il sentiero che porta all’Altare del Sacrificio, mentre davanti a voi si staglia il bellissimo Teatro Romano.
5- Le Tombe dei Re – Royal Tomb
Percorrendo il sentiero n.2 potrete ammirare le Royal Tomb, le Tombe dei Re che si stagliano in alto e che sono ben visibili da Colonnaded Street. Il sole le illumina nel pomeriggio e lo spettacolo è davvero bellissimo. Si tratta di tombe imponenti che si possono visitare anche all’interno: Nell’ordine troverete l’Urn Tomb, la Silk Tomb e a seguire la Corinthian Tomb e la Palace Tomb.
A nostro avviso la più bella tomba è l’ultima, quella dedicata a Sextius Florentinus Tomb dai colori vivissimi che variano dal rosa al celeste.
6- Altare del Sacrificio
Seguendo il sentiero n.6 denominato High Place of Sacrifice, si arriva all’Altare del Sacrificio, una zona situata molto in alto rispetto ad altre tombe. A parte la bellissima vista che spazia molto lontano, sulle tombe situate nella zona chiamata Al-Habis, sul Umm al-Biyara Trail, questa parte è meno suggestiva di altre.
La scalinata che parte davanti alle Royal Tomb è davvero ripida, meglio arrivare dal sentiero partendo dalla fine di Colonnaded Street. Dei sentieri parliamo tra poco.
7- Colonnaded Street
Superati alcuni negozietti e ristoranti, vi troverete nella parte romana del sito di Petra. E’ qui che si trova il Tempio Romano, la zona del mercato, la chiesa e il Temenos Gate che rappresenta la porta di ingresso della città. I resti sono ben conservati e potrete girovagare liberamente da una zona all’altra cercando di esplorare il più possibile.
8- Il Monastero
Di una bellezza al pari del Tesoro, imponente e perfettamente conservato. Si trova alla fine del sentiero n.4 dopo che avrete percorso circa 800 scalini e avrete attraversato diversi negozietti dove verrà richiesta sempre la vostra attenzione sui souvenir. Fermatevi anche ad ammirare il Lion Triclinium che si trova sulla destra del sentiero che sale verso il Monastero.
Una volta arrivati in cima sarete ripagati da tutti gli sforzi fatti: fermatevi a scattare foto, a bere un tè con una vista magnifica sul Monastero e ancora camminate alla scoperta di questo piccolo altopiano.
Salendo qualche altro gradino, dove dovrebbe trovarsi un negozietto beduino denominato “End of the World Coffee” (al tempo della nostra visita era chiuso), potrete ammirare e godere di una bellissima vista sul paesaggio circostante. Cercate un puntino bianco sulla cima di una montagna che si staglia davanti a voi: ecco, state ammirando il Santuario di Aronne.
(Fuori Petra) Piccola Petra
Potete decidere di visitare il sito di Piccola Petra prima o dopo aver visitato quello principale. Il nostro consiglio è quello di visitarla prima perché sarà un po’ un antipasto a ciò che vedrete dopo. Piccola Petra si trova nella cittadina di Al-Baydha a pochi chilometri a nord da Wadi Musa.
Il sito è facilmente visitabile ed è gratuito: potete lasciare l’auto al parcheggio che non farete fatica a trovare e potrete proseguire a piedi. Il sito si snoda attraverso un piccolo canyon tra tombe certamente poco imponenti e una scalinata che vi porterà sulla sommità del canyon stesso dove troverete un negozietto di souvenir e bibite fresche. Per visitare tutto il sito non occorrono più di una quarantina di minuti, fotografie comprese.
Pensate che da Piccola Petra si snodano alcuni sentieri che arrivano fino alla zona del Monastero.
Dove mangiare a Petra
Una particolarità della Giordania e in particolare di Petra sono i negozietti dei beduini e dei locali. Possiamo affermare che con il caldo dell’estate, i negozietti, i rivenditori di bibite e i ristorantini, diventano una vera e propria forma di sopravvivenza.
Dimenticatevi di partire con alcuni litri di acqua dall’hotel: non vi basteranno e soprattutto, in piena estate, diventeranno presto imbevibili dal caldo. Uno dei modi per rimanere sempre idratati è quello di acquistare acqua e bibite nei negozietti.
Li troverete ovunque e quando vi diciamo ovunque, intendiamo che ogni 100 metri al massimo ne incontrerete uno, sia che stiate passeggiando nel Siq sia che stiate percorrendo un sentiero.
Per quanto riguarda il mangiare troverete alcuni negozietti ben riforniti prima dell’ingresso a Petra, all’inizio del Siq, davanti al Tesoro, davanti al sentiero che porta all’Altare del Sacrificio, dopo il Teatro Romano, all’inizio della strada romana colonnata e infine, prima del sentiero che porta al Monastero ci sono due grandi ristoranti ben attrezzati, uno tipico ed uno internazionale di proprietà dell’Hilton.
- Prezzo dell’acqua a Petra: a cose normali, al mercato di Amman, l’acqua costa 0,15 JD. A Petra la troverete sempre a 1 JD ma anche a 2 JD, ma come vi abbiamo detto, non ne potrete fare a meno.
Quanti giorni dedicare alla visita di Petra?
Per rispondere a questa domanda vi consigliamo di valutare la vostra forma fisica: se siete dei buoni camminatori, Petra si visita in due giorni, altrimenti se vorrete fare le cose con più calma, potrete arrivare fino a tre ed oltre.
Cosa vedere in 1 giorno a Petra
1- Main Trail
Il primo giorno è una scoperta. Dedicate tutto il tempo necessario per scattare foto sul sentiero del Siq, al Tesoro e arrivate fino in fondo al sentiero numero 1 denominato anche Mail Trail. La sua lunghezza è di 8 Km complessivi, andata e ritorno.
La zona dove vi consigliamo di fare le cose con calma è la parte romana dove si trovano le rovine del tempio, la porta della città e il mercato. Riconoscerete anche i resti delle terme. Salite i gradini che troverete alla vostra sinistra ed esplorate i vari resti. Siete liberi di salire e scendere dove vorrete, quindi fate anche attenzione alle zone un po’ più alte perché non vi sono protezioni.
Se avete ancora tempo salite fino alla chiesa che potrete scorgere sulla vostra destra: chiude un po’ prima del sito, quindi semmai visitatela subito nel primo pomeriggio. Ciò che attrae di più dei resti della chiesa sono i pavimenti a mosaico.
Infine concedetevi una bibita in uno dei due ristoranti in zona Qasr Al-Bint dove troverete anche dell’ottima Birra Petra. A questo punto potrete tornare indietro, godendovi il sito sotto un altro punto di vista, quello del ritorno.
- Sentiero 1: Main Trail
- Lunghezza: 8 Km a/r
- Durata: 3 ore e mezzo
Cosa vedere in 2 giorni a Petra
2- Ad-Deir Monastery Trail
Sfruttate tutto il secondo giorno per percorrere i sentieri di Petra. Vi porteranno lontano dalla folla e vi permetteranno di vedere tanti altri siti interessanti. Nel caso in cui siate a Petra in piena estate, cercate di entrare a Petra il prima possibile: il sito apre alle 6:00 del mattino, quindi vedete voi.
Dirigetevi subito verso il sentiero del Monastero, indicato con il colore rosa e il numero 4. E’ denominato Ad-Deir Monastery Trail. Si tratta di un sentiero in salita che alterna gradini e tratti più dolci: per coprire i 2,5 Km andata e ritorno impiegherete circa 2 ore.
Durante la salita incontrerete numerosissime bancarelle e negozietti: provate la spremuta fresca di arance o di melograno, che vi aiuteranno a dissetarvi.
Una volta al Monastero godetevi tutta la zona e lasciate che il vostro sguardo spazi lontano, esattamente come vi abbiamo già consigliato.
- Sentiero 4: Ad-Deir Monastery Trail
- Lunghezza: 2,5 Km a/r
- Durata: 2 ore e mezzo
3- High Place of Sacrifice Trail
Scendete con calma dal Monastero e se avete ancora voglia di camminare imboccate il sentiero arancione che parte appena sopra il Great Temple, prima della porta del Temenos. La camminata si snoda per 3 Km complessivi: parte dal Great Temple, sale fino all’Altare del Sacrificio, passa accanto all’Obelisco e scende giù fino alla Street of Facades, vicino al Teatro Romano.
Il sentiero è indicato come hard, ma non è poi così impegnativo per chi ha una buona forma fisica. Il nostro consiglio è quello di percorrerlo nel verso appena indicato e non nel senso opposto, dato che sarebbe molto più faticoso. All’inizio è mal indicato, ma la direzione è sempre verso sinistra.
Durante il tragitto incontrerete un paio di siti davvero interessanti, nel tratto denominato Wadi al Farada: stiamo parlando della Tomba dei Soldati Romani e del Garden Triclinium. Una volta arrivati sulla sommità del sentiero, potrete ammirare la zona dell’Altare del Sacrificio dove venivano sacrificati gli animali e il sangue sgorgava in una zona apposita che ancora oggi potrete riconoscere.
L’Obelisco, invece, si riconosce appena, ci sono solo alcuni resti. A questo punto scendete verso il basso: tantissimi scalini vi accompagneranno alla Street of Facades. Rinfrescatevi con una buona spremuta al bar che troverete appena arrivati.
- Sentiero 3: High Place of Sacrifice Trail
- Lunghezza: 3 Km a/r
- Durata: 3 ore e mezzo
Cosa vedere in 3 giorni a Petra
4- Al-Khubtha Trail
Se avete intenzione di entrare nuovamente a Petra, vi consigliamo fortemente di percorrere il sentiero numero 2, denominato Al-Khubtha Trail (3,5 Km) che vi porterà alla scoperta delle magnifiche Tombe dei Re. Anche i questo caso ci sono due punti per poter imboccare il sentiero anche se sulla cartina sembra diversamente.
In ogni caso, il nostro consiglio è quello di imboccare il sentiero da dove c’è l’indicazione principale, avvero appena superato il Teatro Romano in direzione del Great Temple. L’inizio del sentiero sarà sulla vostra destra. Salite i gradini e in pochissimo giungerete alle Tombe dei Re: datevi tutto il tempo necessario per esplorarle. Alcune sono visitabili anche all’interno, come la Corinthian Tomb e la Palace Tomb.
Proseguite verso sinistra, scendete leggermente e ammirate la bellissima tomba di Sextius Florentinus, con colori sgargianti tra il rosa, l’arancione e il celeste. Risalite nuovamente sulla strada principale e continuate a salire: il sentiero è impegnativo e si alterna tra salite e gradini.
Non fermatevi e proseguite: salendo arriverete sulla sommità da dove potrete ammirare il Tesoro da un punto di vista unico, ovvero dall’alto. La strada termina all’interno di un piccolo negozietto che offre bibite fresche e tè. Scatterete delle foto uniche.
Tornate indietro e scendete nella direzione del sentiero che porta alle altre Tombe dei Re, ovvero verso l’Urn Tomb.
- Sentiero 2: Al-Khubtha Trail
- Lunghezza: 3,5 Km a/r
- Durata: 2 ore e mezzo
Petra by Night
Se soggiornerete a Petra il lunedì, il mercoledì o il giovedì potrete assistere all’evento Petra by Night.
Si tratta di uno spettacolo notturno della durata complessiva di due ore che vi permetterà di ammirare il Tesoro di notte e di fotografarlo alla luce delle sole candele. Davanti al sito vengono sistemate delle seggioline dove il pubblico può sedere per assistere allo spettacolo.
Cosa succede durante “Petra by Night”?
A partire dalle 20:30 potrete percorrere il Siq al buio fino all’arrivo al Tesoro dove potrete prendere posto liberamente.
Prima dell’inizio dello spettacolo verrà servito il tè a tutti i presenti. Si esibiranno due beduini, uno che suonerà la rababa, un antico strumento tipico ad arco composto da un’unica corda di metallo, e uno che suonerà il flauto, il mihbaj. In tutto lo spettacolo dal vivo dura una quarantina di minuti.
Quanto costa Petra By Night?
Il biglietto per assistere allo spettacolo costa 17 JD. Dato che non è incluso nel Jordan Pass o nel biglietto di ingresso a Petra dovrete farlo a parte. Basterà chiedere al vostro hotel che ve lo procurerà senza problemi. Altrimenti recatevi al Visitor Center.
Vale la pena assistere allo spettacolo Petra By Night?
Più che lo spettacolo dei beduini, vale la pena acquistare un biglietto per Petra by Night solo per vivere questa particolare esperienza di attraversare il Siq al buio e ammirare il Tesoro illuminato dalla candele.